Il Grande Organo
Non rivestendo particolari caratteristiche né come dimensioni né come qualità foniche, di diritto si inserisce nel novero dei 'Grandi Organi' per via del luogo ove esso si trova ad operare: la Basilica di San Pietro nella Città del Vaticano.
Il suono di questo strumento lo conosciamo tutti per averlo almeno una volta nella vita ascoltato in televisione durante le trasmissioni delle celebrazioni religiose del Sommo Pontefice. Di questo strumento però si sa poco o nulla, perché si tratta di un organo che ha una particolarità: non viene e non verrà mai usato né per concerti né per incisioni discografiche. E' esclusivamente dedicato al servizio liturgico e come tale viene utilizzato.
Questo organo è stato costruito da Tamburini nel 1962 unificando due precedenti strumenti, realizzati rispettivamente da Walcker nel 1894 e da Bossi nel 1902, entrambi su due tastiere e pedaliera e con trasmissione pneumatica. Nell'occasione Tamburini, oltre ad installare la trasmissione elettrica, ampliò la disposizione fonica degli strumenti, aggiungendo diversi registri a forte pressione (tra cui diverse ance), ingrandendone le casse e dotando i due corpi d'organo di un sistema di ruote di tipo aeronautico azionate da servomotori elettrici per consentirne lo spostamento (ma i due corpi d'organo non si sono mai mossi dalla loro collocazione "storica").
I corpi d'organo, secondo la tradizione liturgica, sono situati nel transetto della Basilica, rispettivamente in "Cornu Epistulae" ed in "Cornu Evangelii". Il primo corpo d'organo comprende i registri della seconda e terza tastiera (ex organo Walcker), il secondo quelli della prima e della quarta (ex organo Bossi). I registri di pedale sono ripartiti nei due corpi come da necessità foniche. La consolle è posta accanto al corpo d'organo di sinistra all'interno degli stalli destinati alle cantorie. La trasmissione è elettrica. Una decina di anni fa questo strumento è stato dotato anche di una nuovissima consolle mobile dotata di sistema di trasmissione dati via onde radio, che può essere spostata agevolmente in ogni angolo della Basilica (ed è questa che viene utilizzata in occasione delle celebrazioni liturgiche pontificali che si svolgono nella piazza antistante la Basilica mentre il suono degli organi interni viene convogliato attraverso diversi microfoni nell'impianto di amplificazione e diffusione della piazza stessa).
Fonicamente parlando, questo strumento non ci riserva alcuna sorpresa. Si tratta di un normale, e neppur tanto grande, organo eclettico, tipico dell'epoca in cui è stato concepito. E' comunque rimarchevole la presenza di numerosi registri, soprattutto ad ancia, a forte pressione, necessari a rendere più pieno e potente il suono che, purtuttavia, data l'enormità dell'ambiente in cui opera, si rivela appena sufficiente. E' però doveroso dire che dato l'uso rigorosamente liturgico e di accompagnamento a cui è destinato, questo organo assolve pienamente ai suoi compiti istituzionali.
Il suono di questo strumento lo conosciamo tutti per averlo almeno una volta nella vita ascoltato in televisione durante le trasmissioni delle celebrazioni religiose del Sommo Pontefice. Di questo strumento però si sa poco o nulla, perché si tratta di un organo che ha una particolarità: non viene e non verrà mai usato né per concerti né per incisioni discografiche. E' esclusivamente dedicato al servizio liturgico e come tale viene utilizzato.
Questo organo è stato costruito da Tamburini nel 1962 unificando due precedenti strumenti, realizzati rispettivamente da Walcker nel 1894 e da Bossi nel 1902, entrambi su due tastiere e pedaliera e con trasmissione pneumatica. Nell'occasione Tamburini, oltre ad installare la trasmissione elettrica, ampliò la disposizione fonica degli strumenti, aggiungendo diversi registri a forte pressione (tra cui diverse ance), ingrandendone le casse e dotando i due corpi d'organo di un sistema di ruote di tipo aeronautico azionate da servomotori elettrici per consentirne lo spostamento (ma i due corpi d'organo non si sono mai mossi dalla loro collocazione "storica").
I corpi d'organo, secondo la tradizione liturgica, sono situati nel transetto della Basilica, rispettivamente in "Cornu Epistulae" ed in "Cornu Evangelii". Il primo corpo d'organo comprende i registri della seconda e terza tastiera (ex organo Walcker), il secondo quelli della prima e della quarta (ex organo Bossi). I registri di pedale sono ripartiti nei due corpi come da necessità foniche. La consolle è posta accanto al corpo d'organo di sinistra all'interno degli stalli destinati alle cantorie. La trasmissione è elettrica. Una decina di anni fa questo strumento è stato dotato anche di una nuovissima consolle mobile dotata di sistema di trasmissione dati via onde radio, che può essere spostata agevolmente in ogni angolo della Basilica (ed è questa che viene utilizzata in occasione delle celebrazioni liturgiche pontificali che si svolgono nella piazza antistante la Basilica mentre il suono degli organi interni viene convogliato attraverso diversi microfoni nell'impianto di amplificazione e diffusione della piazza stessa).
Fonicamente parlando, questo strumento non ci riserva alcuna sorpresa. Si tratta di un normale, e neppur tanto grande, organo eclettico, tipico dell'epoca in cui è stato concepito. E' comunque rimarchevole la presenza di numerosi registri, soprattutto ad ancia, a forte pressione, necessari a rendere più pieno e potente il suono che, purtuttavia, data l'enormità dell'ambiente in cui opera, si rivela appena sufficiente. E' però doveroso dire che dato l'uso rigorosamente liturgico e di accompagnamento a cui è destinato, questo organo assolve pienamente ai suoi compiti istituzionali.
Disposizione fonica
Tastiera I
Principale 16
Principale Forte 8
Principale Dolce 8
Ottava 4
Duodecima
Decimaquinta
Decimasettima
Ripieno 6 file
Ripieno 5 file
Tastiera II
Sub-Diapason 16
Principale Stentor 8
Diapason 8
Principale 8
Ottava Diapason 4
Prestante 4
Duodecima
Decimaquinta
Gran Ripieno 7 file
Ripieno Acuto 5 file
Cimbalo 3 file
Flauto Aperto 8
Corno di Camoscio 8
Tromba Bassa 16
Tromba Forte 8
Tromba a squillo 8
Tromba orizzontale 8
Tromba a squillo 4
Tastiera III
Principale in legno 8
Ripieno 5 file
Tibia Profunda 16
Bordone 8
Tibia 8
Viola Forte 8
Fugara 4
Voce Celeste 8
Tromba Armonica 8
Tuba 8
Flauto in Selva 4
Nazardo 2-2/3
Flauto silvestre 2
Tuba Clarion 4
Tremolo
Tastiera IV
Diapason 8
Ottava Diapason 4
Bordone 8
Flauto orchestrale 4
Ottavino 2
Viola 8
Voce Celeste 8
Tromba Bassa 16
Tromba Forte 8
Tromba Armonica 8
Tromba a squillo 8
Tromba Orizzontale 8
Trombina 4
Tromba squillo 4
Tremolo
Pedale I
Acustico 32
Diapason 16
Gran Quinta 10-2/3
Ottava 8
Ottava 4
Tibia Profunda 16
Subbasso 16
Flauto basso 8
Violone contrabbasso 16
Violone 8
Tromba bassa 16
Trombone 16
Trombone 8
Tromba forte 8
Clarone 4
Pedale II
Basso Acustico 32
Contrabbasso 16
Principale 16
Basso 8
Ottava 4
Subbasso 16
Bordone 8
Bombarda 16
Tromba 8